Parcella dell´avvocato indeducibile
07-01-2013 13:54 - NEWS GENERICHE
L´azienda non può dedurre i costi relativi alla difesa legale di un suo amministratore accusato di corruzione, quand´anche il processo si concluda con l´assoluzione.
Con la sentenza n. 23089 del 14 dicembre, la Cassazione, rigettando il ricorso proposto da una società di capitali, ha stabilito che non è deducibile, per difetto di inerenza, il costo rappresentato dalla parcella dell´avvocato sostenuto dall´amministratore per difendersi dall´accusa di corruzione, nonostante il proscioglimento dello stesso. Non opera infatti, nella fattispecie concreta, il disposto dell´articolo 1720, comma 2, del codice civile sulle spese rimborsabili al mandatario, trattandosi di attività non connessa causalmente al mandato conferito, ovvero non funzionale al perseguimento dell´oggetto sociale, quanto piuttosto di attività che nel mandato trova soltanto la sua "occasione".
Fonte: Fisco oggi
Con la sentenza n. 23089 del 14 dicembre, la Cassazione, rigettando il ricorso proposto da una società di capitali, ha stabilito che non è deducibile, per difetto di inerenza, il costo rappresentato dalla parcella dell´avvocato sostenuto dall´amministratore per difendersi dall´accusa di corruzione, nonostante il proscioglimento dello stesso. Non opera infatti, nella fattispecie concreta, il disposto dell´articolo 1720, comma 2, del codice civile sulle spese rimborsabili al mandatario, trattandosi di attività non connessa causalmente al mandato conferito, ovvero non funzionale al perseguimento dell´oggetto sociale, quanto piuttosto di attività che nel mandato trova soltanto la sua "occasione".
Fonte: Fisco oggi