Detrazione IVA, per la fattura della consulenza ci vuole il contratto con il professionista
20-03-2013 14:40 - CONTENZIOSO TRIBUTARIO
In caso di presunzioni a favore dell´Amministrazione, spetta al contribuente dimostrare di non aver frodato il Fisco presentando il contratto scritto con il professionista
La Corte di Cassazione, con l´ordinanza n. 6203 del 12 marzo 2013, ha affermato che la detrazione IVA relativa ad una fattura per consulenza ricevuta può essere negata dall´Amministrazione finanziaria in assenza di un contratto scritto con il professionista. La fattura relativa all´attività di consulenza, infatti, può essere ritenuta falsa dal Fisco, negando la detrazione ai fini Iva, nei casi in cui il contribuente si limiti a produrre, come prova dell´avvenuta prestazione, documenti generici in luogo di un contratto scritto. L´assenza di prove certe, nel generare presunzioni a favore dell´Amministrazione, per quanto semplici, legittima una rettifica del dichiarato, con inversione dell´onere della prova a carico del contribuente.
Fonte: Fisco Oggi