Contribuenti obbligati alla presentazione del Modello Unico
09-04-2013 09:06 - IRPEF
Sono obbligati a utilizzare il modello Unico Pf i contribuenti che:
•nell´anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d´impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi "diversi" non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da "trust", in qualità di beneficiario
•nell´anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia
•nell´anno di presentazione della dichiarazione percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d´acconto (ad esempio collaboratori familiari e altri addetti alla casa)
•devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato
•devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
•sono lavoratori con contratto a tempo indeterminato, il cui rapporto di lavoro, al momento della presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista abilitato, è cessato (sempreché non si conoscano i dati del nuovo sostituto d´imposta che potrà effettuare i conguagli)
Inoltre, anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Unico Pf:
•il quadro RM, che deve essere presentato, fra l´altro, dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all´estero o che possiedono attività finanziarie all´estero, per il calcolo dell´imposta sul valore degli immobili situati all´estero (IVIE) e dell´imposta sulle attività detenute all´estero (IVAFE)
•il quadro RT, per dichiarare alcune plusvalenze finanziarie
•il quadro RW, che va presentato per indicare gli investimenti all´estero e le attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell´anno precedente, nonché i trasferimenti effettuati, nel corso dell´anno precedente, per un importo complessivo superiore a 10.000 euro
•nell´anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d´impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi "diversi" non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da "trust", in qualità di beneficiario
•nell´anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia
•nell´anno di presentazione della dichiarazione percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d´acconto (ad esempio collaboratori familiari e altri addetti alla casa)
•devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato
•devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
•sono lavoratori con contratto a tempo indeterminato, il cui rapporto di lavoro, al momento della presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista abilitato, è cessato (sempreché non si conoscano i dati del nuovo sostituto d´imposta che potrà effettuare i conguagli)
Inoltre, anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Unico Pf:
•il quadro RM, che deve essere presentato, fra l´altro, dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all´estero o che possiedono attività finanziarie all´estero, per il calcolo dell´imposta sul valore degli immobili situati all´estero (IVIE) e dell´imposta sulle attività detenute all´estero (IVAFE)
•il quadro RT, per dichiarare alcune plusvalenze finanziarie
•il quadro RW, che va presentato per indicare gli investimenti all´estero e le attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell´anno precedente, nonché i trasferimenti effettuati, nel corso dell´anno precedente, per un importo complessivo superiore a 10.000 euro
Fonte: Davide Soletta